martedì 27 dicembre 2016

VICINO G STEFANO



escussione a sommarie informazioni ai sensi dell'art.351 C.P.P..---/  rese dalla sottonotata persona:-J * GUAGNELI STEFANO»-  natola a xxx il 01/05/1957, residente a xxx in via I. civico 29, telefono 3283367214 ,domiciIiato/a , identificato/a tramite PATENTE 11r.RN5088819K rilasciato da NIC—RN il 19/02/2005 .—--/

2014 febbraio 09    09:37 xxx

Ufficiale/agente di P.G. redigente Mar. PELLEGRINO Rita

Nelle more di tempo e di luogo di cui sopra, è presente la persona in oggetto generalizzata, la quale sentita in merito ai fatti e circostanze a lei note, spontaneamente dichiara quanto segue :-—-I  Preliminarmente l’intervenuto viene avvisato che è stato convocato per rendere sommarie informazioni quale persona informata su fatti verificatisi in Via P.  n.4/Via I.  l.—-r'.’  Alla domanda se sia già stato sentito in precedenza per fatti oggetto di indagine da parte di altro organo oppure dal difensore o dal suo sostituto ex art 362 c.p.p. risponde:-4”  “No, non sono mai stato escusso”.-l/ —  La persona informata sui fatti viene avvertita che ha l’obbligo di rispondere secondo- verit‘à alle domande che le sono rivolte (art 198 comma 1° c.p.p.), che non puòessere obbligata a deporre su fatti dai quali potrebbe emergere una sua responsabilità penale (art 193 comma 2° opp-ft, sulla facoltà di astensione dei prossimi congiunti dell’imputato (art 199 C-p.p.), sul segreto professionale (art ZED cpp}… sul segreto d’ufficio (art 201 c.p.p.);--ll 

Domanda:-“Può indicare il suo indirizzo di residenza?” --=l/ 

Risposta:- “lo abito a xxx nella Via I.  n.29 insieme a mia moglie TORNATi Annamaria e nostra figlia Giada. Abbiamo acquistato l’appartamento nel 1980/1982, si tratta di una villetta. indipendente che consiste di piano terra più mansarda.. ”---// 

Domandaz— “Le è mai capitato di avvertire rumori provenienti dalle abitazioni vicine“?”-—lf

Risposta:-“… fronte al cancello della mia abitazione sulla destra confino sia con l’abitazione di Via I. , sia con l’abitazione di Via P. n.4 ( lo stabile adiacente a quello di Viao i. , colorato in verde). Nella parte posteriore confino con l’immobile di proprietà di PESAR'ESL a sinistra invece non confino con il giardino dell’abitazione di PESARESl ed alcuni posti auto. L’abitazione di via I.  è una villetta a due piani. Al piano primo abita il Signor xxx, l’abitazione adiacente a quella di Via l. , (ovvero la casa verde di Via P.  n. 4) è anch’essa una villetta a due piani. il piano primo è occupato da una famiglia, credo di nazionalità sud-amiricana. Sicuramente la famiglia è composta da tre persone. Mi capita spesso di vedere la donna, insieme alla bimba piccola, in terrazzo a stendere i panni. Non ho mai stretto rapporti con loro, ma non hanno mai dato problemi. lnfine l’abitazione confinante conn il retro della mia casa è occupata dalla madre di Massimo PESARESI. Credo che l’anziana signora viva li da sola. il Figlio Massimo PESARESI abita  nell’abitazione confinante con quella della madre, ma che ha come indirizzo Via A. . ”--//

Domanda:- “Che rapporti ha instaurato con i vicini?”---// 

Risposta:— “Vivendo in quella casa da molti anni, conosco quasi tutto il vicinato, ho instaurato buoni rapporti con  tutti. ln genere è una zona abbastanza tranquilla. lo ho sempre abitato in  questa via, fin dalla nascita. Mio padre  abita tutt’ora nella Via I.  n. 26, l’abitazione di fronte alla mia.  lo vivo nella casa di Via I.  n.29 ormai da 30 anni. conosco la maggior parte dei vicini. Per indole sono una  persona pacifica, bacio a quello che succede dentro alla mia famiglia. Solo una/yplta, circa un anno‘fa, mi è capitato di avere un piccolo diverbio con il Signor xxx. Come ho già detto la mia abitazione confina con quella del signor xxx. nello specifico il cancello che permette l’ingresso nel mio garage. confina con il il cancello d’ingresso del garage del xxx. I due cancelli sono separati solo da una colonna in cemento. generalmente parcheggio la nna vettura all’interno del garage, ma l’anno scorso, non  ricordo per quale motivo specifico, probabilmente stavo scaricando dei materiali dal mio veicolo, lasciavo la mia vettura davanti il cancello del mio garage. Mettevo la macchina all’interno della mia proprietà in retro mancia, solo il cofano anteriore sporgeva all'esterno del garage, nella strada. In questa occasione il Signor xxx che rientrava con l'auto presso la propria abitazione, iniziava a suonare insistentemente il clacson asserendo che il veicolo in  quella posizione gli dava fastidio per parcheggiare. Preciso che il Signor xxx è solito parcheggiare i suoi veicoli non all'interno del proprio garage, ma lungo il proprio cancello di accesso al garage e di seguito lungo la recinzione della propria abitazione, sempre in Via i. . Il Signor xxx  si lamentava perché con la vettura  in quella posizione avrebbe dovuto parcheggiare in retromarcia. AI diverbio che si verificava con il Signor xxx  mi pare fosse presente anche il Signor PESARESI Massimo. lo evitavo di sentenziare o rispondere a tono contro il Signor xxx  mettevo completamente la macchina all’interno della mia proprietà e per il futuro evitavo che ricapitnssero situazioni simili. Il Signor xxx è infatti so‘lìtc- rivendicare con metodi poco ortodossi i suoi diritti. E’ capitato che quando qualcuno occupava il posto davanti al cancello del proprio garage anziché chiedere gentilmente ed in maniera pacata al proprietario del mezzo di spostarla  inisziava a suonare insistentemente il clacson e ad utilizzare dei toni alterarti ed è verbalmcnîe aggressivi. E“non persona  molto solitaria e oserei dire anche lunatica, alle volte mi rivolge il saluto, altre no senza alcun motivo. Io come lui  abito li dalla nascita e lo conosco da sempre. Non l’ho mai visto frequentare nessuno, non si vedeva spesso in giro ne da bambino, ne da adolescente, ne da adulto.”——// 
il verbalizzante da atto che al Signor GUAGN ELI viene mostrato il fascicolo fotografico già strutturato ove è effigiata l’abitazione del Signor xxx. Questo riferiva che le vetture presenti nelle foto marca RENAULT erano di proprietà del Signor xxx, che è solito parcheggiarle proprio con quella medesima disposizione.

Domanda:-“ Ha altro da aggiungere?”——// 

Rispostaz- "No. nient’altro .”--/ 

Si precisa, infine, che la persona informata sui fatti è intervenuta libera al compimento dell’atto e che non sono stati utilizzati metodi e/o tecniche idonee ad influire sulla libertà di autodeterminazione o alterare le sue capacità di ricordare e valutare i fatti (art. 60 comma 2° c.p.p.).---l// 
Il verbale viene chiuso alle ore 10:30 odierne—”l  Riletto, confemrato e sottoscritto in data e luogo cui sopra…/ll  Non ho altro da aggiungere ed in fede mi sottoscrivo.-J 
F.L.C.S. in data e luogo di cui sopra dai Noi Verbalizzanti.——l  ,le

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