LA TRAFILA DELLA PRIMA DENUNCIA
presentavo denuncia in ottobre 2013
la locale compagnia dei CC al comando del capitano Antonio De Lise era incaricata dal PM Cerioni di fare le indagini.
quelle iniziavano nella primavera del 2014 ed erano condotte dal maresciallo Rita Pellegrino.
i CC concludevano che non c'erano gli elementi per fare il processo. e si invitava il PM a richiedere l'archiviazione.
il Pm Cerioni richiese l'archiviazione.
feci ricorso nei tempi prestabiliti nel giugno 2014 ma il ricorso giaceva per oltre 2 anni.
nel ricorso indicavo gli elementi per continuare il processo. in particolare i numerosi documenti audio e video a supporto. e i testimoni presenti in casa di cui forni altri dettagli perchè non erano stati trovati nelle indagini preliminari.
( in seguito presentai altre due richieste di riapertura delle indagini perchè pensavo che erano incomplete e fuorvianti. una chiusa e una aperta ancora.
indicavo diverse cose che erano importanti e sempre che evevo molti altri documenti audio e video a supporto che davano un quadro molto diverso delle cose. in un modo o nell'altro quei documenti non fu possibile più presentarli. anche nelle richieste di riapertura delle indagini che avevo presentato non furono presi in considerazione visto che la richiesta era stata archiviata. nella prima fase una situazione strana che si era venuta a creare mi impedì di farlo anche se pensavo che fosse possibile farlo nel corso del processo. ma il processo non ci fu. in quella fase avrei dovuto presentare tutto ma qualcosa mi impedì di farlo).
dopo due mie richieste il GIP Vinicio Cantarini fissava l'udienza per il 2 dicembre 2016.
l'udienza durava poco più di 5 minuti e il GIP rinviava l'imputato al giudice di pace per formulazione dell'accusa di disturbo del riposo delle persone. il mio avvocato si rimise agli atti. e tutto la documentazione non fu possibile presentarla e neanche parlarne.
l'avvocato ritenne che non esistevano gli estremi per il ricorso in cassazione che fui costretto fare da solo ai primi del gennaio 2017.
con ordinanza del ottobre 2018 il giudice Grazia Miccoli lo cassava definitivamente. condannandomi a pagare anche una multa salata.
feci ricorso alla corte di Strasburgo guidata dal magistrato Guido Raimondi dal 2015 alla primavera del 2019 aggiungendo sempre nuovi dettagli. in una occasione con l'aiuto del vecchio avvocato. fu rigettato in 3 occasioni con la formula non rispetta i criteri per la ricevibilità. io ho sempre rispettato i criteri che sono molto semplici. nell'ultima occasione ho anche controllato il tutto per vedere cosa mancasse
Nessun commento:
Posta un commento