Nella ricerca
di un legale per i miei guai quelli di Amnesty italia mi hanno consigliato di
rivolgermi ad Amnesty International di londra. E porre la questione all’attenzione
del
All'attenzione del ricercatore
sull'Italia.
Segnalare qualcosa di strano fino
adesso in un caso penale in italia.
io
sottoscritto ………..residente a ………………provincia di………... cittadino italiano.
invio questa email, manderò anche la forma per posta con tutti i documenti. ero
alla ricerca di un legale che mi assistesse in una questione. ho pensato di
rivolgermi alla sezione italiana di Amnesty International e loro mi hanno indicato di rivolgermi alla sede
centrale di londra. il mio avvocato è
l'avvocato………………….del foro di ……….studio in via …………………… telefono 03905… 3315………i documenti cartacei seguiranno tra poco.
qualche cosa si sta modificando in
questi giorni ma per tutto quello che ho passato invio questa segnalazione e documentazione.
Anzi ho l’impressione che difficilmente qualcosa si modifichi
significativamente in futuro. Così tengo vivo il problema.
Faccio
questa segnalazione per un problema particolare, ma veramente posso aggiungere
molto di più.
Il
problema particolare ed acuto è l'impossibilità
di trovare un legale penalista che mi assista in un caso che
una
procura di una città italiana (Pesaro) sta portando avanti contro di me.
per
riassumere il tutto è partito con la stampa di 20 pagine sul luogo di lavoro.
Queste pagine riguardavano un testo degli anni 50 della CIA che era stato reso
disponibile per il pubblico ed era venduto su un catalogo di un editore
californiano. Testo declassificato dove si spiegava come fare esplosivi con materiali
facilmente disponibili più o meno. Avendolo stampato ma non del tutto letto. Su
quel catalogo c’erano altri testi facilmente scaricabili da internet e altri
libri avevo scaricato.
questo
testo ed alcuni altri li avevo scaricati da internet e in un momento libero lo
avevo stampato al lavoro.
senonchè
la stampante si era inceppata. solo la mattina dopo riavviandola aveva anche
stampato il materiale che era rimasto non stampato. Secondo quello che so. più
o meno 20 pagine ( 10 in
realtà perchè fronte retro). queste pagine erano portate al direttore che a sua
volta le portava alla polizia e da quì alla procura che disponeva una
perquisizione a casa.
- Il primo ordine di perquisizione pagine 1,2, 3, 4. data 22 giugno 2012 veniva eseguito con ampio dispiego di mezzi, unità cinofile e vigili del fuoco da diverse parti, e molto personale di polizia. Vedasi il verbale di perquisizione.
Venivano
trovate delle sostenze chimiche di varia natura tutte vendibili liberamente. Erano
sequestrati 3 computers. E vari appunti cartacei.
- Verbale di perquisizione sempre data 22 giugno 2012, pagine 5, 6, 7.
- Secondo ordine di perquisizione data 8 febbraio 2013 poco prima del termine dei 6 mesi per le indagini. Per ulteriori indagini. E sequestro di altri 2 computers. Nell’ordine di perquisizione si indicava una altra imputazione.
detenzione
illegale di armi e esplosivi e aggressivi chimici. Pagine 8, 9, 10,11.
- veniva disposta una perizia tecnica affidata ad un luminare in fatto di esplosivi.
- Conferimento di incarico e domande al tecnico pagine 12, 13.
- verbale seconda perquisizione pag. 14
- richiesta di proroga dei termini delle indagini di 6 mesi, pag 15, 16.
la perizia era affidata il 18.3.2013
e era prevista durare 2 mesi. quindi il termine scade il 18.5.2013. a tutt'oggi
25.6.2013 la perizia non è ancora depositata.
nel
quesito al perito si chiedeva
- l'eventuale pericolosità delle sostenze
- la pericolosità in seguito alla loro miscibilità
- la presenza di precursori di sostanze stupefacenti
l'accusa
di partenza era
di peculato per la stampa delle 20
pagine
poi si è aggiunta la detenzione
proibita di armi, sostanze esplosive e aggressivi chimici.
a questo si è aggiunta un
procedimento disciplinare della azienda dove lavoro aperto senza una vera
accusa.
Discussione dei fatti
- Alla fine è
una cosa molto strana perchè io sono un dipendente pubblico senza avere mai
fatto nulla di miente...che vivo col vecchio padre infermo di molti anni. e mi
si denuncia sul posto di lavoro per 20 pagine.e si domanda anche se posso fare
stupefacenti.
- e si
incarica un luminare
- e la perizia
dura oltre il termine. I tempi si allungano.
- dopo la
prima perquisizione si dispone una seconda perquisizione per acquisire altre
informazioni
- Mi si avvisa per telefono degli accertamenti
sui computers sequestrati, un paio di
volte viene questa comunicazione verso le 14 del pomeriggio la prima volta.
Alla fine arriva anche la comunicazione scritta.
- Il 22
febbraio 2013 mi
viene comunicata la nomina del perito di parte con comunicazione scritta
portata dalla polizia DIGOS. Si fa riferimento anche ad un avvocato che non era
mai entrato in questa questione.
Che poi
designerò perché l’altro era inadeguato.
Infatti una
cosa strana è stata proprio trovare un avvocato penalista che mi assista in
questo caso. Diversi ne ho sondati ma le risposte sono state molto negative.
- il primo mi spaventava dicendo di varie cose che potevano essere negative per me. accuse di peculato, detenzione di sostanze pericolose, e cose varie. finire in gattabuia era dietro l'angolo.
- un altro si defilava indicando un costo elevato
- un altro diceva che non avrebbe preso in carico il caso...ma diceva che un minimo tempo me lo poteva dedicare…alla fine si dimostrava una perdita di tempo, si girava intorno al caso a vuoto.
- un altro ancora metteva molto tempo tra la chiamata e il successivo appuntamento quando alle volte il tempo è importante
- un altro ancora rifiutava direttamente il caso dopo avermi fatto aspettare un certo tempo...era oberato di lavoro se cercavo un avvocato potevo rivolgermi all'albo degli avvocati mi faceva dire dalla segretaria
- un avvocato mi diceva vediamo questo e quello perché anche quelle sono importanti nella possibile azione disciplinare. quelle cose vengono alla luce facilmente nel corso del processo.
- un altro ancora era molto negativo. tra i ritardi e ogni altra cosa. dopo il secondo ordine di perquisizione e aspettando la prima parte della perizia del perito, si progettava di impugnare il decreto del procuratore per avere la possibilità di vedere i documenti accumulati fino ad allora. mi offrivo di portare io in tribunale l'atto legale. ma l'avvocato non mi diceva che c'era un termine di 10 giorni per quella azione. così la possibilità di avere accesso ai dati raggiunti fino allora era svanita. Questa sembra una cosa molto grave a mio parere. Specie quando il legale negava e diceva che quel termine me lo aveva comunicato.
- un altro legale incontrato di recente mi chiedeva come anticipo di pagamento 18000 (diciottomila euro). Il legale avvocato…… del foro di ………..è alquanto strano.
9 adesso ho un
avvocato civilista che mi assiste. ma le cose sono ovviamente difficili. Poco
tempo a disposizione e cose sempre poco chiare. In un caso dove le cose vanno
in modo un po’ strano mi sembra.
le cose
vanno avanti senza fine...senza possibilità. Il caso trattato nei ritagli di
tempo. E il penalista è ancora da
trovare. Con il legale civilista se ne sta parlando da quasi un mese. Ancora
niente di assodato. Anzi vado allo sbaraglio a incontrare questi qui.
10 Una cosa grave mi pare, senza supporto adeguato da quasi un
anno. E le cose evolvono o non evolvono e non si sa che cosa fare. Il civilista
non ha esperienza e non si arriva a nessuna conclusione.
Anche non
è stato neanche letto il documento di conferimento di incarico da quasi
nessuno. Il civilista non lo ha letto…e neanche il secondo avvocato e neanche
il perito che mi avvisa che non c’è stata comunicazione da parte del perito di
ufficio e che quindi tutto è invalido. Invece no…il perito di ufficio ha
comunicato nel verbale di conferimento incarico data e luogo di inizio analisi.
nessuno che si prende la briga di leggere.
11 quanto meno poco
interesse al problema. Perché? Il
problema è un po’ strano di per se. Che già dura da un anno.
12 Praticamente
senza difesa da un anno. Quanto meno con intorno qualcuno che prende molto sottogamba il problema che diventa e
appare sempre più complicato.
13 Tirala alla
lunga mi dice quello…che abbiamo bisogno di guadagnare tempo. E prepararci
meglio. Tirala alla lunga perché? Se ci fosse qualche cosa. Il caso già risolto
in condizioni normali.
Io cerco
di non preoccuparmi. Ma di fronte a queste situazioni comincio a preoccuparmi. Da
fare sapere come prevenzione almeno.
Anche da
dire che cercando di provare a risolvere questo problema rischio di fare
qualche cazzata.
- L’ultima
cosa è la comunicazione di proseguimento delle indagini di altri 6 mesi.
Domanda fatta ad 7 febbraio 2013 ed arrivata in data 7 giugno 2013.
La procedura mi sembra che assomigli
ad una persecuzione.
Elencando
La
lunghezza delle indagini.
L’uso di
perquisizioni e sequestri ripetuti. Impiego di molti mezzi e uomini. Indagini e
approfondimenti consistenti riguardo esplosivi e aggressivi chimici e
produzione di sostanze stupefacenti. La perizia del perito non è ancora
depositata dopo 37 giorni dalla scadenza. Qualche azione insolita e informale.
Il tutto alla luce della stampa di 20 pagine. E alla luce di me come pubblico
dipendente che non ha mai fatto niente di male.
Da ultimo
impossibilità di trovare un adeguato legale. E strane evoluzioni intorno alla
questione.
Come aggiunta in tutto questa
situazione subisco disturbi vari che ho anche pubblicato su internet. per esempio.
5.5.13
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24.1.13
25.1.13
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3.6.12
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Mobbing vario
Forse un po’ di assistenza è stata
trovata. Forse visti i precedenti. Scrivo queste informazioni per avere un
canale aperto con cui comunicare i fatti che si vanno ad aggiungere. Fino
adesso solo strane cose mi sono successe. L’evoluzione lo mostrerà step by
step.
forse qualcosa è strano in tutto questo. segnalare mi sembra dovuto.
Intanto queste
cose le scrivo quasi da solo.
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